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Il 12 ottobre 2023, dalle ore 9 alle ore 12, il Parlamento europeo organizzerà un'audizione pubblica sulla decima iniziativa dei cittadini europei "Fur Free Europe" (Basta pellicce in Europa). Gli organizzatori presenteranno gli obiettivi dell'iniziativa e interagiranno con i deputati al Parlamento europeo. Parteciperanno anche rappresentanti della Commissione europea.

La riunione sarà trasmessa in streaming e registrata.

Il 20 settembre 2023 il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha ospitato in sessione plenaria un dibattito sull'iniziativa dei cittadini europei "Fur Free Europe" (Basta pellicce in Europa). L'iniziativa è stata presentata dalla sua rappresentante Elise Fleury e discussa con Tilly Metz, europarlamentare e presidente dell'intergruppo del Parlamento europeo "Protezione degli animali" e con i membri del CESE.

Il 16 agosto la Commissione ha registrato un'iniziativa dei cittadini europei dal titolo "Preservare e sviluppare la cultura, l'istruzione, la lingua e le tradizioni dell'Ucraina negli Stati membri dell'UE" che invita la Commissione a intensificare le azioni a sostegno dell'integrazione dei rifugiati ucraini nell'UE.

Si tratta della settima iniziativa registrata nel corso del 2023. Gli organizzatori dispongono ora di sei mesi per scegliere quando avviare la raccolta delle firme.

La Commissione europea ha pubblicato oggi la sua risposta all'iniziativa dei cittadini europei "Salvare i cosmetici cruelty-free: impegnarsi per un'Europa senza sperimentazione animale", la nona iniziativa di successo sostenuta da oltre 1 milione di cittadini in tutta l'UE. L'iniziativa ha raccolto oltre 1,2 milioni di firme valide in 21 Stati membri.

Leggi la comunicazione della Commissione.

Il 20 luglio 2023 gli organizzatori della decima iniziativa valida "Fur Free Europe" (Basta pellicce in Europa) hanno incontrato Vera Jourová, vicepresidente della Commissione europea responsabile per i Valori e la trasparenza, e Stella Kyriakides, commissaria europea per la Salute e la sicurezza alimentare, per presentare più in dettaglio gli obiettivi della loro iniziativa. 

L'11 luglio la Commissione ha registrato un'iniziativa dei cittadini europei dal titolo "Taxing large wealth to finance the environmental and social transition" (Tassare i grandi patrimoni per finanziare la transizione ecologica e sociale) che invita la Commissione a istituire una tassa europea sui grandi patrimoni a vantaggio della transizione ecologica e sociale.

Si tratta della sesta iniziativa registrata nel corso del 2023. Gli organizzatori dispongono ora di sei mesi per scegliere quando avviare la raccolta delle firme.

La Commissione europea ha pubblicato oggi la sua risposta all'iniziativa dei cittadini europei "Stop finning – Stop the trade" (Stop all'asportazione e al commercio delle pinne di squalo), l'ottava iniziativa andata a buon fine con il sostegno di oltre un milione di cittadini in tutta l'UE.

Leggi la comunicazione della Commissione.

I deputati al Parlamento europeo dibatteranno sulla nona iniziativa dei cittadini europei con esito positivo "Salvare i cosmetici cruelty-free: impegnarsi per un'Europa senza sperimentazione animale" nella sessione plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, nel pomeriggio di lunedì 10 luglio.

La plenaria sarà trasmessa in streaming e registrata.

Il nuovo episodio del podcast CitizenCentral, "Quale impatto hanno le iniziative dei cittadini europei?" presenta esempi tratti da tre iniziative coronate da successo: "Vietare il glifosato" [Vietare il glifosato e proteggere le persone e l'ambiente dai pesticidi tossici], "(Basta animali in gabbia)," e "L'acqua è un diritto" [Acqua potabile e servizi igienico-sanitari sono un diritto umano! L'acqua è un bene comune, non una merce!].  

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Il 13 giugno il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione sull'attuazione dei regolamenti che disciplinano l'iniziativa dei cittadini europei (ICE). La risoluzione intende contribuire alla prossima revisione della normativa da parte della Commissione. La risoluzione riconosce che il regolamento riveduto alcuni anni fa ha apportato notevoli miglioramenti all'ICE e raccomanda una serie di azioni per perfezionare ulteriormente questo strumento transfrontaliero unico di democrazia partecipativa.