La Commissione europea sta dando attivamente seguito all'iniziativa dei cittadini europei (ICE) "Stop finning – Stop the trade" che chiede un intervento da parte della Commissione per porre fine all'asportazione e al commercio internazionale delle pinne di squalo.
A partire da gennaio 2025 la Commissione intensificherà il monitoraggio del commercio grazie a 13 nuovi codici tariffari per gli squali e le loro pinne. I codici consentiranno di tracciare le specie di squalo più commercializzate.
La Commissione ha inoltre completato la fase di consultazione della valutazione d'impatto di un divieto commerciale delle pinne asportate e di una serie di misure strategiche alternative, condotta a seguito dell'iniziativa. Per saperne di più, consultare la pagina sulla tutela e gestione degli squali nell'UE.