Presentazione ed esame
Right2Water è la prima iniziativa dei cittadini europei ad aver raccolto il numero richiesto di firme. È stata presentata alla Commissione il 20.12.2013. Vedere il comunicato stampa.
Il 17.2.2014 i promotori dell'iniziativa hanno incontrano il vicepresidente della Commissione Maroš Šefčovič. Vedere il comunicato stampa.
Sempre il 17.2.2014 si è tenuta un'audizione pubblica al Parlamento europeo.
Il 19.3.2014 la Commissione ha adottato una comunicazione in cui espone le azioni che intende intraprendere a seguito dell'iniziativa. Vedere il comunicato stampa.
Risposta della Commissione
In particolare, la Commissione intende adottare i seguenti provvedimenti:
- rafforzare l'attuazione della legislazione dell'UE in materia di qualità dell'acqua, basandosi sugli impegni esposti nel 7º programma d'azione per l'ambiente e nel piano per le risorse idriche
- lanciare una consultazione pubblica su scala europea sulla direttiva relativa all'acqua potabile, con il preciso scopo di migliorare l'accesso ad acqua di qualità nell'UE
- migliorare la trasparenza della gestione dei dati sulle acque reflue urbane e sull'acqua potabile ed esaminare la possibilità di introdurre l'analisi comparativa della qualità dell'acqua
- stimolare un dialogo più strutturato tra i portatori d'interessi sulla trasparenza nel settore idrico
- collaborare con le iniziative esistenti per definire un maggior numero di parametri di riferimento per i servizi idrici
- favorire l'adozione di approcci innovativi per l'assistenza allo sviluppo (ad esempio, sostegno a forme di collaborazione tra gli operatori idrici e tra enti pubblici), promuovere la condivisione delle migliori pratiche tra gli Stati membri (ad esempio, in merito agli strumenti di solidarietà) e individuare nuovi spazi di collaborazione
- premere perché l'accesso universale all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari figuri tra i settori prioritari nel quadro degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Documenti ufficiali connessi alla decisione:
Seguito dato dalla Commissione
Questa pagina contiene informazioni aggiornate sulle azioni intraprese dalla Commissione e da altre istituzioni a seguito della risposta della Commissione.
Azione legislativa:
- Come primo passo dopo l'iniziativa dei cittadini europei Right2Water, il 28 ottobre 2015 è entrata in vigore una modifica della direttiva sull'acqua potabile, volta a migliorare il monitoraggio dell'acqua potale in tutta Europa (vedere il comunicato stampa).
- L'1.2.2018 la Commissione ha adottato una proposta di revisione della direttiva sull'acqua potabile. La proposta, in risposta all'iniziativa, prevede fra l'altro l'obbligo per gli Stati membri di migliorare l'accesso all'acqua, assicurandolo in particolare ai gruppi più vulnerabili e marginali (vedere il comunicato stampa). La proposta fa seguito alla valutazione della direttiva sull'acqua potabile effettuata nel 2016 e alla consultazione pubblica sulla qualità dell'acqua potabile nell'UE condotta nel 2014. Il 16 dicembre 2020 il Parlamento europeo ha formalmente adottato la direttiva riveduta sull'acqua potabile, entrata in vigore il 12 gennaio 2021. Gli Stati membri avevano tempo fino al 12 gennaio 2023 per recepirla nel diritto nazionale.
- Nel maggio 2018 la Commissione ha adottato una proposta di regolamento recante prescrizioni minime per il riutilizzo dell'acqua. La normativa proposta intende stimolare e facilitare nell'UE il riutilizzo delle acque destinate all'irrigazione dei campi. Il regolamento basato su tale proposta è entrato in vigore nel giugno 2020. Le nuove regole si applicano dal 26 giugno 2023.
Per ulteriori informazioni sull'iniziativa, consultare il sito web dedicato della Commissione. - A gennaio 2024 la Commissione ha adottato nuove norme minime di igiene per i materiali e i prodotti che vengono a contatto con l'acqua potabile che si applicano dal 31 dicembre 2026 ai materiali e prodotti negli impianti nuovi o quando gli impianti vecchi vengono rinnovati o riparati. Le norme sono una tappa fondamentale nell'attuazione della rifusione della direttiva sull'acqua potabile. Pertanto, la loro attuazione risponde anche all'iniziativa "Right2Water".
- Per ulteriori informazioni sulle norme riguardanti l'acqua potabile, consultare il sito web dedicato della Commissione.
Attuazione e revisione della vigente legislazione dell'UE:
- Nel 2015, 2019 e 2021 sono state pubblicate le successive relazioni sull'attuazione della direttiva quadro sulle acque e della direttiva sulle alluvioni. Per ulteriori informazioni, consultare il sito web dedicato.
- La Commissione sta preparando un riesame della direttiva quadro sulle acque ai sensi dell'articolo 19, paragrafo 2, della stessa direttiva.
Il pilastro europeo dei diritti sociali:
- Il pilastro europeo dei diritti sociali, proclamato dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione il 17.11.2017, prevede un riferimento esplicito al diritto dei cittadini all'acqua e ai servizi igienico-sanitari al principio 20 - "Accesso ai servizi essenziali".
Trasparenza e analisi comparativa:
- Il 9 settembre 2014 e il 12 ottobre 2015 si è tenuta a Bruxelles una riunione sull'analisi comparativa della qualità dell'acqua e dei servizi idrici con gli operatori del settore. L'incontro è una delle azioni annunciate nella comunicazione e intende accrescere la trasparenza circa l'efficienza dei servizi idrici e igienico-sanitari. La relativa documentazione è disponibile nel repertorio CIRCABC.
Cooperazione allo sviluppo e sviluppo sostenibile:
- Nella comunicazione "Un'esistenza dignitosa per tutti: dalla visione all'azione collettiva" (COM(2014) 335), adottata il 2.6.2014, la Commissione ha individuato nei "servizi idrici e igienico-sanitari" uno dei settori prioritari del quadro di sviluppo post-2015. Gli sforzi compiuti dall'UE hanno notevolmente contribuito a far sì che l'accesso universale all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari figuri nell'elenco degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (obiettivo 6: Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile delle risorse idriche e dei servizi igienico-sanitari), adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25.9.2015.
- La Commissione europea sta inoltre collaborando con diversi partner per favorire l'adozione di approcci innovativi per l'assistenza allo sviluppo (ad esempio, sostegno a forme di collaborazione tra gli operatori idrici e tra enti pubblici), promuovere la condivisione delle migliori pratiche tra gli Stati membri (ad esempio, in merito agli strumenti di solidarietà) e individuare nuovi spazi di collaborazione. Il dialogo viene portato avanti nell'ambito di appositi seminari e consessi internazionali. Per promuovere l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari nei paesi in via di sviluppo, Europaid ha organizzato un seminario sul tema "Partnership e meccanismi di finanziamento innovativi". Nel corso del seminario si è anche esaminato il ruolo che gli operatori e le istituzioni dell'UE potrebbero svolgere per incoraggiare la collaborazione e lo scambio delle migliori pratiche in questo campo. In occasione del VII Forum mondiale sull'acqua in Corea del Sud, il commissario Mimica ha inoltre evidenziato l'impegno dell'UE nella sessione tematica dedicata a forme di finanziamento innovative a favore dei piccoli operatori e gestori decentrati delle risorse idriche e dei servizi igienico-sanitari.
Ulteriori informazioni
- L'8.9.2015 il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione d'iniziativa sul seguito da dare all'iniziativa dei cittadini europei Right2Water.
- Il 15.10.2014 il Comitato economico e sociale europeo ha adottato in sessione plenaria un parere sulla comunicazione della Commissione in risposta all'iniziativa Right2Water.