Presentazione ed esame
L'iniziativa "Salvare i cosmetici cruelty-free: impegnarsi per un'Europa senza sperimentazione animale" è stata presentata alla Commissione il 25 gennaio 2023, dopo aver raccolto 1 217 916 dichiarazioni di sostegno verificate. Vedi il comunicato stampa.
Il 17 marzo 2023 gli organizzatori hanno incontrato la vicepresidente della Commissione europea per i Valori e la trasparenza Věra Jourová e il commissario per il Mercato interno Thierry Breton. Vedi la galleria fotografica.
Il 25 maggio 2023 si è tenuta un'audizione pubblica al Parlamento europeo. Guarda la registrazione e gli estratti.
L'iniziativa è stata discussa nella sessione plenaria del Parlamento europeo del 10 luglio 2023. Guarda la registrazione.
Il 25 luglio 2023 la Commissione ha adottato una comunicazione in cui illustra la sua risposta all'iniziativa "Salvare i cosmetici cruelty-free: impegnarsi per un'Europa senza sperimentazione animale". Vedi il comunicato stampa.
Risposta della Commissione
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Principali conclusioni della comunicazione:
La Commissione delinea le seguenti azioni per ridurre ulteriormente la sperimentazione animale in risposta agli obiettivi specifici dell'iniziativa dei cittadini europei:
- proteggere e rafforzare il divieto di sperimentazione sugli animali per i prodotti cosmetici: il regolamento dell'UE sui cosmetici vieta già l'immissione sul mercato di prodotti cosmetici testati su animali, ma tale divieto non si estende alle prove di sicurezza necessarie per valutare i rischi derivanti dalle sostanze chimiche per i lavoratori e per l'ambiente ai sensi del regolamento dell'UE concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH). L'interfaccia tra i due atti legislativi è attualmente oggetto di valutazione in due cause dinanzi alla Corte di giustizia dell'Unione europea. La Commissione esaminerà l'esito dei procedimenti giudiziari in vista di eventuali future modifiche legislative
- trasformare la legislazione dell'UE sulle sostanze chimiche: la Commissione collaborerà con tutti i soggetti interessati per elaborare una tabella di marcia al fine di giungere a valutazioni della sicurezza chimica esenti da sperimentazioni animali. La tabella di marcia fungerà da quadro di riferimento per le future azioni e iniziative intese a ridurre e, in ultima analisi, eliminare la sperimentazione animale nel contesto della legislazione sulle sostanze chimiche dell'Unione europea
- ammodernare la scienza nell'UE: la Commissione continuerà a sostenere fermamente lo sviluppo di approcci alternativi con finanziamenti adeguati. Avvierà inoltre una serie di azioni per accelerare la riduzione della sperimentazione animale nella ricerca, nell'istruzione e nella formazione.
Tappe successive
Questa sezione contiene informazioni aggiornate sulle azioni intraprese dalla Commissione e da altre istituzioni a seguito della risposta della Commissione.
Riunioni di follow-up
L'8 novembre 2023 il commissario Virginijus Sinkevičius ha incontrato gli organizzatori di "Salvare i cosmetici cruelty-free: impegnarsi per un'Europa senza sperimentazione animale" per discutere della risposta della Commissione all'iniziativa.
Avvio dei lavori sulla tabella di marcia
Nella seconda metà del 2023 la Commissione ha avviato i lavori per una tabella di marcia volta ad eliminare gradualmente la sperimentazione animale per le valutazioni della sicurezza chimica, annunciata nella sua risposta all'ICE. Il completamento dei lavori sulla tabella di marcia è previsto per l'inizio del 2026.
Consulta le informazioni sulla preparazione della tabella di marcia per una graduale eliminazione della sperimentazione animale sul sito web dedicato.
Vedi anche le informazioni sulle conferenze e i seminari correlati, organizzati dal 2023 in poi.
Il partenariato europeo per la promozione di metodi alternativi alla sperimentazione animale (EPAA) concluso tra la Commissione europea e l'industria punta a sostituire la sperimentazione animale con metodi innovativi di sperimentazione non animale/nuovi approcci metodologici (NAM), a ridurre il numero degli animali utilizzati e a perfezionare le procedure laddove non esistano alternative o non siano sufficienti a garantire la sicurezza delle sostanze (il cosiddetto "principio delle 3R": replace, reduce, refine). L'EPAA ha organizzato diverse conferenze e attività, tra cui le conferenze annuali del 15 novembre 2023 e del 13 novembre 2024. Il 5 e 6 novembre 2025 organizzerà una conferenza annuale per celebrare il 20° anniversario di attività.
Alternative alla sperimentazione animale nella ricerca
La Commissione ha proposto un'azione strategica nell'ambito dello Spazio europeo della ricerca (SER) per favorire approcci non basati sugli animali per la ricerca biomedica e la sperimentazione di prodotti farmaceutici. L'azione è stata presentata nel corso di un seminario dedicato in occasione di una conferenza sullo Spazio europeo della ricerca, tenutasi il 18 e 19 settembre 2024.
La Commissione ha incluso "alternative alla sperimentazione animale" nel piano strategico 2025-2027 di Orizzonte Europa (Fondo dell'UE per la ricerca e l'innovazione).
Il 10 e 11 aprile 2025 si è tenuto presso la Commissione europea (DG Ricerca e innovazione) un seminario sui futuri settori prioritari di ricerca per i nuovi approcci metodologici (NAM). Una relazione dovrebbe essere pubblicata nel corso del 2025.
Sentenze del Tribunale sul rapporto tra REACH e il regolamento sui prodotti cosmetici (T-655/20 e T-656/20)
Come indicato nella risposta al primo obiettivo dell'iniziativa - "proteggere e rafforzare il divieto di sperimentazione animale nel settore dei cosmetici" - l'interfaccia tra il regolamento REACH e il regolamento sui prodotti cosmetici era al momento oggetto di valutazione da parte della Corte di giustizia dell'Unione europea. Il Tribunale ha emesso le sue sentenze il 22 novembre 2023, chiarendo che il regolamento REACH impone alle imprese che fabbricano o importano sostanze chimiche utilizzate solo nei prodotti cosmetici di fornire informazioni (se necessario, ottenute mediante sperimentazione sugli animali) sulle proprietà pericolose per la valutazione della sicurezza dei lavoratori che fabbricano o lavorano tali sostanze.
La Commissione esaminerà attentamente le sentenze della Corte in vista di eventuali misure future.